lunedì 26 maggio 2008

Eccolo.

Pronti. MI scuso con tutti per la totale e prolungata assenza dal blog, ma diciamo che non avevo voglia di fare niente in questo periodo e quindi anche il blog ne ha accusato. Scrivo tanto per iniziare che ho fatto il biglietoo per tornare in patria, il 3 luglio sarò di nuovo tra voi tutti. Quindi preparatevi che voglio festeggiare alla grande il rientro con una bella cenetta...sta volta però non a casa mia che sennò mi diseradano e mi disconoscono. Di nuovo c'è che sono stato in spagna e mi sono troppo divertito. Siamo stati con Fabio ( il mio coinquilino/amico/fratello n.d.r.) a trovare un suo amico a Logrono, al nord della spagna. Siamo capitati a culo in una serata in cui c' era la festa di tutte le università della città e ci siamo troppo divertiti. Avete presente la festa a Vienna.....ecco tipo 3 o 4 volte di più. Come grandezza, fiumi di alcool e 3 o 4 volte meno cara. Bellissimo. Al ritorno a Parigi stiamo vivendo sull' onda lunga dello spirito con cui abbiamo vissuto quei giorni e quindi cerchiamo di vivere al meglio il tempo che ci rimane qua, un mese o poco più. E' presto per fare i bilanci, ma non butto niente di ogni singolo istante passato qui. Ma non è troppo presto per ringraziare la mia famiglia che mi ha supportato ( economicamente e non n.d.r.) e ha reso possibile questa esperienza unica e presto ne renderà possibile un' altra spero altrettanto bella, ma quello è un altro discorso. Un grazie anche a voi tutti che avete frequentato il blog facendomi sentire la vostra vicinanza sempre. Grazie mille. Mi dispiace che non siete riusciti a venire tutti a trovarmi, anche solo per farvi un giro in questa città che è davvero bellissima. A parte la gente che la abita. Beh come ritorno credo che sia niente male, un po' di cronaca, un po' di sentmentalismo e.....ci manca la cazzata del giorno......ah sì.
GIORGIO CHIELLINI CAPITANO IN NAZIONALE.

sabato 3 maggio 2008

Di ritorno dalla Bretagna

In Bretagna si vive bene. Inizio in resoconto di quest' esperienza con una nota semplice ed efficacie. Si vive a contatto con la natura, il fatto che sia una regione molto poco popolosa aiuta certo, ma è proprio lo spirito della gente che colpisce. Per loro è fondamentale il rapporto costante e concreto con la natura che li circonda, e questo si realizza in molti modi. Le loro abitazioni sono quasi sempre ristrutturate con materiali e tecniche tradizionali, la loro giornata si svolge prettamente all' esterno, senza tralasciare quello spirito di attività che mi ha sorpreso. Mi spiego, non c'è uomo donna bambino che non trovi qualcosa da fare per occupare il suo tempo libero, nel senso che sono molto attivi in tutti i momenti della giornata, soprattutto nelle attività che richiedono fantasia e manualità. Molti sono scultori. E quasi sempre la loro ispirazione parte dall orgoglio di essere Celti, infatti nn si sento affatto francesi, anzi li detestano, le loro radici sono millenarie e cercano il più possibile di salvaguardarle. La loro lingua è un misto tra inglese, francese e sprazzi di tedesco. Ma veniamo a noi. In pratica in 2 settimane ho fatto il muratore. Niente male come esperienza devo dire. Alla fine è stato utile. Ma soprattutto sono stato contento del gruppo di ragazzi con cui siamo andati e con cui alla fine mi sono trovato benissimo, 3 francesi, un' algerina, un' armeniana, un coreano e 2 italiani. Ben assortiti direi. Nel fine settimana siamo riusciti ad andare anche a vedere l' oceano, la mia prima volta, in un punto in cui si insinua nella terra ferma per molti km, troppo figo. Bello bello.
Aggiungo un paio di foto: 2 volte la costa bretone e poi la nostra abitazione.