mercoledì 19 marzo 2008
ELIO GROUP A PARIGI
Dopo molto tempo, l' Elio Group si riunisce finalmente, in terra straniera, nella fattispecie la Francia. Non so come esprimere il piacere che mi ha fatto riabbracciare i componenti dell' Elio Group, pochi giorni ma intensi con una media di 6:30 ore di sonno a notte, delle quali dobbiamo ringraziare il buon Roberto che più mattuttino non si può. Molti chilometri percorsi e vari acciacchi rimediati soprattutto dall' esponente di Potenza Picena che accusa una preoccupante condizione fisica ma un' ottima condizione morale e di socievolezza, fatevelo dire voi con chi. Per non parlare di Federico che appena mangiato ha la prontezza di un comodino e quindi per sperare di intrattenere una conversazione con lui bisogna aspettare almeno 2 ore. Per il resto tutto super bene. Un grazie infinito. A presto.
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3 commenti:
Il piacere è stato reciproco, quando un workgroup-pleasuregroup si riunisce il risultato non può che essere uno spettacolo!
Personalmente sono stato molto, molto contento di aver ritrovato in Alessio tutti i caratteri che già conoscevamo di lui, tra cui: la facilità di socializzazione, soprattutto dopo aver bevuto un goccio; determinazione nel cercare di prendere ciò che vuole, nel far valere le sue ragioni, come nel caso in cui un pirla di sorvegliante non ti fa varcare una soglia di due metri per fare una foto al quai Branly; il sarcasmo con cui ringrazia dicendo: "Tu est tres gentil! Merci", quando il pirla di sorvegliante gli nega la foto.
Oltre a questo, abbiamo trovato altre forme, e espressioni che alessio ha appreso vivendo tra i francesi e i milanesi/romani in francia....ma queste cose non possono essere descritte, vanno viste, acoltate, vissute.
Aurevoir a tout le monde
Miguel du Pac du fou
Mi associo pienamente a quello che ha detto Saudagi du Brazil.
Sottolineo inoltre la mancanza di alessio soprattutto x il suo aspetto più peculiare:
la facilità con cui si INCAZZA!
Che personalmente definisco "magnifique"; alle revisioni infatti quest'anno mancava il brio, non c'era la paura o il rischio di un'imminente esplosione "di franchezza" senza alcun filtro tra testa e bocca.
A bientot Alexis!
Anche se in ritardo (a causa delle incombenti feste pasqualizie) mi unisco ai miei colleghi per ringraziarti della felice vacanza che ci hai fatto trascorrere in terra straniera!!
See you soon.
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